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Temperamento dell’American Pit Bull Terrier: perché è sbagliato ritenerli aggressivi Amici e Natura iTALIA

Temperamento dell’American Pit Bull Terrier: perché è sbagliato ritenerli aggressivi

Quando si sente parlare di Pit Bull è facile ricondurre la mente ad un cane aggressivo e pericoloso, complice anche il suo nome poco dolce. Letteralmente, infatti, il suo nome significa “toro da arena”, ma il temperamento dell’American Pit Bull Terrier è in realtà l’esatto opposto di ciò che si pensa.

Abituati a vedere un cane grande, muscoloso e qualche volta molto facile ad abbaiare con quel suo vocione spaventoso, l’idea comune ha creato interno a questa razza un’aura di cattiveria e aggressività che non gli appartiene.

Per chi non si limita alle apparenze e vuole arricchire la sua famiglia con questa razza ecco quindi tutto ciò che c’è da sapere suo carattere.

Temperamento dell’American Pit Bull Terrier: scopriamo il loro carattere

L’idea comune vuole l’America Pit Bull Terrier come un cane cattivo, facile ad aggredire chiunque. Senza dubbio ogni cane ha un carattere a se, proprio come gli umani, ma alcune caratteristiche comportamentali sono tipiche di questa razza e, dove più e dove meno, è possibile riscontrarle nel nostro amico peloso.

Per esempio pochi sanno che questo cane è definito “cane clown”. Difficile pensare che un ammasso di peli e muscoli possa essere un pagliaccio, eppure è proprio così. Il loro animo giocherellone rende questi cani perfetti per giocare con i bambini, al punto che quello del cane da balia è stato alloro primo compito nell’addestramento domestico.

Sono anche molto affettuosi e mostrano tutto questo amore in ogni momento al loro padrone. È molto facile vedere un Pit Bull che si accoccola sulle gambe degli umani proprio come farebbe un bambino, un atteggiamento completamente diverso a quello aggressivo.

Da dovere deriva l’idea di cattiveria

Come in ogni cosa tanti pregi possono diventare difetti e infatti, proprio il carattere troppo determinato dell’American Pit Bull Terrier, è una delle cause della sua cattiva reputazione.

Tutto dipende da come viene addestrato da piccolo il cane e dal fargli comprendere da subito chi è il padrone. Se infatti viene meno questo aspetto il cane potrebbe prendere il sopravvento e diventare viziato evitando di rispettare i comandi dati. È anche importante non stimolarlo mai all’attacco, neanche per gioco, poiché potrebbe essere confuso come un atteggiamento consueto da assumere anche con altri cani e umani.

Il carattere dolce del Pit Bull

Se ben accudito l’American Pit Bull Terrier è uno degli amici più fedeli da avere in casa. È infatti una razza equilibrata che sa porsi da solo dei limiti. Ciò, unito al suo rapido apprendimento anche in età adulta, contribuisce a renderlo uno dei cani più fedeli.

Come scegliere il cane

Quando scegliamo il cane la prima scelta che compiamo è verso il sesso di questo. Tra maschio e femmina, infatti, le differenze sono poche, ma comunque presenti, non solo per il fisico ma anche per il carattere.

Il Pit Bull maschio, infatti, è leggermente più grande, arrivando a raggiungere un’altezza tra i 46 e i 54 cm per un peso fino a 27 kg, contro i 41 o 51 cm della femmina con massimo 23 kg. Sembrano pochi, ma in una casa sono numeri che fanno la differenza.

L’America Pit Bull Terrier è caratterizzato da un collo molto muscoloso, più aggraziato e meno evidente nelle femmine, e gli occhi ovali vispi e intelligenti.

Nonostante il loro affetto nei confronti di tutti è importante sapere che la femmina tende a legarsi ad un solo membro della famiglia, non per forza uomo e non obbligatoriamente colui che passa più tempo. È una questione di feeling e sarà colui o colei dal quale accetterà insegnamenti e raccomandazioni.

Al contrario il maschio è più facile da gestire. Sceglie un gruppo ristretto all’interno del branco a cui legarsi e quindi potrebbe riconoscere anche più di un padrone da cui farsi addestrare.

In entrambi i casi, però, il loro spirito di protezione nei confronti della famiglia è ammirevole, spesso superiore rispetto a quello degli altri cani.

Come prendersi cura

Il pelo corto dell’American Pit Bull Terrier non richiede una cura eccessiva, rendendolo perfetto anche per gli appartamenti. Se però possiamo limitare il bagno ad una volta al mese è importante spazzolarlo con cura almeno due volte a settimana e, soprattutto, pulire gli occhi quotidianamente. La loro forma, infatti, li rende facili a congiuntiviti e infezioni dovute al polline e allo sporco che si accumula quando si diverso a giocare nell’erba.

Per i denti, oltre agli stick per pulire, è necessario lavarli due o tre volte a settimana per evitare l’accumulo di batteri e tartaro.

L’alimentazione è l’aspetto che più di ogni altra cosa dobbiamo considerare. Questa razza è infatti soggetta a malattie genetiche dovute agli incroci fatti in passato e alla prestanza dei muscoli. È quindi indicata una dieta ricca di proteine per curare i muscoli, ma ben equilibrata per rinforzare organi e ossa.